La memoria procedurale è la memoria delle competenze e delle abilità motorie.
Consente di acquisire automatismi inconsci, in modo da poter svolgere attività motorie senza dover reimparare i gesti necessari all’azione, come guidare un’auto o allacciare i lacci delle scarpe.
Questa memoria è utilizzata in particolare da artisti e sportivi per acquisire procedure perfette e raggiungere l’eccellenza.
Questi processi si svolgono in modo implicito: la persona non è in grado di spiegare come procede. I movimenti vengono eseguiti senza controllo cosciente e i circuiti neurali coinvolti sono automatizzati.
Che cos’è la memoria procedurale?
La memoria procedurale, nota anche come memoria implicita, è la memoria degli automatismi. Ci permette, ad esempio, di guidare un’automobile o di suonare uno strumento musicale senza dover reimparare ogni volta i movimenti necessari.
La memoria procedurale riguarda quindi l’apprendimento e l’immagazzinamento di abilità ed è una delle memorie che immagazzinano informazioni per lunghi periodi di tempo. È specializzata nel ricordare procedure ripetitive e automatizzabili. Funziona in modo inconsapevole, liberando le nostre risorse durante le attività di routine della vita quotidiana.
Utilizziamo la nostra memoria procedurale per un’ampia varietà di azioni come :
guida: andare in bicicletta, guidare un veicolo, andare a cavallo, sciare, pattinare in linea, pattinare sul ghiaccio, fare monopattino, andare in skateboard, ecc.
attività sportive: correre, nuotare, calciare un pallone, esercitarsi nel tiro a canestro, palleggiare, fare ginnastica, coreografie o semplicemente camminare, ecc.
attività quotidiane: cucinare, usare le posate, mangiare, usare un attrezzo per il bricolage, scrivere con una penna, digitare su una tastiera, pulire, lavare, chiudere una porta, lavarsi i denti, allacciarsi le scarpe, vestirsi, ecc.
attività di svago: suonare uno strumento musicale, ballare, cantare, dipingere, disegnare, rilassarsi facendo yoga, giocare a un videogioco, ecc.
La memoria procedurale è una parte importante della nostra memoria a lungo termine, ma a differenza della memoria dichiarativa è “implicita”, cioè inconscia. All’inizio del processo di acquisizione c’è una fase di apprendimento esplicito, dopo la quale la procedura diventa automatica e la sua attuazione non richiede più un particolare sforzo mentale.
Va notato che la memoria procedurale è molto richiesta dagli sportivi di alto livello e dagli artisti. Essa permette loro di acquisire procedure gestuali perfette e di raggiungere l’eccellenza, ad esempio, in :
una disciplina sportiva ;
nella musica.
Come funziona la memoria procedurale?
Lo sviluppo della memoria procedurale è progressivo e talvolta complesso, a seconda del tipo di apprendimento a cui la persona è esposta. Si consolida gradualmente, dimenticando le tracce del contesto di apprendimento. La sua lenta formazione richiede una grande quantità di ripetizioni e coinvolge tutte le nostre risorse cognitive.
Per funzionare, la memoria procedurale recluta reti neuronali :
sottocorticali: striato, nucleo caudato;
situato nel cervelletto, che è associato alla coordinazione dei movimenti e alle abilità motorie fini necessarie per molte attività come disegnare, dipingere, suonare uno strumento musicale, scrivere e scolpire.
Ciò significa che le nostre capacità motorie sono sepolte al centro del cervello, al riparo da danni e impatti. Una volta formati, i circuiti di neuroni che compongono il nostro sistema di memoria procedurale sembrano rimanere invariati per tutta la vita, a differenza dei neuroni dell’ippocampo, che vengono regolarmente rinnovati. I nostri movimenti avvengono quindi senza controllo cosciente e i circuiti neurali utilizzati dalla nostra memoria procedurale sono automatizzati.
Le memorie procedurali iniziano a formarsi molto presto nella vita, quando impariamo a :
camminare ;
parlare ;
mangiare ;
giocare.
La memoria procedurale si forma quando si stabiliscono connessioni tra le sinapsi, cioè gli spazi alle estremità dei neuroni che permettono il passaggio dei segnali. Più frequentemente viene eseguita un’azione, più segnali vengono inviati da queste stesse sinapsi. Con il tempo, questi percorsi sinaptici si rafforzano e le azioni stesse diventano inconsce e automatiche.
Come migliorare la memoria procedurale?
Molto resistente al tempo e alle malattie, la memoria procedurale ci permette di attingere alle nostre risorse senza doverle reimparare ogni volta. Infatti, questi automatismi non hanno bisogno di essere richiamati regolarmente alla mente per continuare ad agire.
Tuttavia, pur essendo una memoria inconscia, la nostra memoria procedurale può essere migliorata come gli altri tipi di memoria. Per farlo, è possibile agire a diversi livelli:
ripetizione: riprodurre il più spesso possibile una sequenza di movimenti in modo che il corpo li esegua automaticamente;
precisione: perfezionare i nostri movimenti man mano che li ripetiamo, in modo che raggiungano un alto livello di precisione e regolarità. Per visualizzare le posture da assumere si possono utilizzare disegni o modelli dal vivo;
associazione: per ancorare in modo ancora più efficace queste procedure nella memoria a lungo termine, è possibile associarle ad altri percorsi neurali espliciti, moltiplicando così le “vie di accesso” a queste informazioni. Ad esempio, l’apprendimento degli spartiti musicali vi aiuterà a completare l’apprendimento dei gesti.
In pratica, per migliorare la vostra memoria procedurale, vi consigliamo di:
dormire a sufficienza: il sonno ha un effetto positivo sulla memoria procedurale nelle persone sane. Pertanto, sviluppare abitudini e comportamenti che favoriscano il sonno può aiutare a migliorare questo tipo di memoria;
esercitarsi in azioni sequenziali: anche seguire ogni volta gli stessi passi può aiutare a migliorare la memoria procedurale, come ad esempio suonare più volte la stessa canzone su uno strumento musicale;
lavorare sulle capacità motorie: una forte capacità motoria sembra avere un effetto protettivo contro il declino della memoria procedurale legato all’età. Per sfruttare questo effetto, si possono eseguire regolarmente azioni che richiedono la coordinazione muscolare, come lanciare una palla o premere un pulsante.
Quali condizioni possono influenzare la memoria procedurale?
La degenerazione neuronale può causare alterazioni della memoria procedurale, con la perdita di alcuni automatismi. Ciò si verifica in particolare nel caso di :
Malattia di Parkinson ;
malattia di Huntington.
In generale, però, la memoria procedurale non è molto sensibile al deterioramento causato dalla malattia. Non è raro vedere pazienti con problemi di memoria in grado di guidare o di trovare passi di danza senza la minima difficoltà, anche se sono incapaci di orientarsi o di esprimersi verbalmente.
Questo è il caso in particolare della malattia di Alzheimer. Mentre i pazienti sviluppano rapidamente problemi evidenti con la memoria semantica ed episodica, le loro abilità procedurali sono conservate. Infatti, alcuni malati di Alzheimer hanno notevoli difficoltà a trovare le parole, ma possono ancora cantare molto bene.
Infine, è stato osservato che i disturbi mentali possono avere un impatto sulla memoria procedurale. Infatti, alcune persone che soffrono di disturbo depressivo maggiore possono avere una memoria procedurale compromessa, potenzialmente dovuta a una lenta attività del fuso del sonno, cioè l’insieme di onde generate durante il sonno.