La Crassula Ovata, nota anche come “albero di giada”, è una succulenta perenne originaria del Sudafrica. In vaso in casa o in un angolo del giardino, questo bellissimo arbusto vi conquisterà con il suo sublime fogliame verde lucido. Decorativa, resistente e rigogliosa, questa pianta può vivere a lungo, se le si dedicano le giuste cure. E quando arriva la fioritura, rimarrete letteralmente incantati dai suoi piccoli fiori stellati di colore bianco o rosa pallido. Come fare per curarla correttamente e riprodurla a piacimento? Seguite la guida.
Albero di giada: origine e benefici

Originario del Mozambico, in Africa, l’albero di giada è stato ampiamente coltivato come pianta da appartamento in Europa e in America per oltre un secolo. Essendo un membro della famiglia delle succulente, è facile da coltivare, poiché ha una crescita lenta e richiede poche attenzioni. Per questo motivo, questo arbusto cresce bene in vaso e prospera nelle condizioni calde e asciutte della maggior parte delle case. Tuttavia, anche se non è troppo esigente, richiede comunque un minimo di cure, altrimenti la sua durata di vita sarà ridotta.
Alcune cose da ricordare:
Le sue foglie sono carnose.
Ne esistono oltre 1.400 varietà.
Ha bisogno di un buon drenaggio e di annaffiature ogni quindici giorni (in inverno, mensili).
Quali sono i benefici dell’albero di giada?
Oltre a essere visivamente attraente e ornamentale, quando inviterete questa pianta in casa vostra, noterete che ha anche una serie di interessanti benefici. Cosa rende l’albero di giada così unico?
Scoprite le sue due principali virtù:
Purifica l’aria interna
Come altre piante d’appartamento, l’albero di giada è noto per contribuire a migliorare la qualità dell’aria. Se avete cura di ventilare correttamente la vostra casa, scoprirete che questo arbusto ha l’ulteriore vantaggio di purificare l’aria eliminando tutte le tossine e le sostanze inquinanti che persistono nell’ambiente. Grazie al suo potenziale depurativo, la qualità della vostra vita sarà ogni giorno più sana.
Assorbe l’anidride carbonica
Sapevate che l’albero di giada ha anche la capacità di assorbire l’anidride carbonica durante la notte? Non solo migliora la qualità dell’aria interna, ma vi aiuterà anche a dormire bene. Ecco perché è una buona idea tenerlo in un angolo della camera da letto.
Come si cura un albero di giada per favorirne la crescita?
Veniamo ora al nocciolo della questione. Se siete da poco diventati orgogliosi proprietari di un bellissimo albero di giada, dovrete familiarizzare con le esigenze della pianta per stimolarne la crescita e assicurarvi che fiorisca nelle migliori condizioni possibili.
Illuminazione
L’albero di giada dovrebbe ricevere almeno 4 ore di luce intensa al giorno. Ma vi consigliamo di dargli il tempo di abituarsi alla luce diretta del sole: iniziate con una luce parziale e aumentate gradualmente la dose. Anche solo per evitare scottature! Ma ricordate che questa pianta ha bisogno di luce per mantenersi in salute. Se la tenete in un luogo con bassi livelli di luce, rischia di appesantirsi in cima e di non essere più in grado di sostenere correttamente i propri rami!
La temperatura
In generale, questo tipo di pianta cresce al meglio a temperatura ambiente (18°-24°C), ma preferisce temperature leggermente più fresche di notte e in inverno (circa 13°C). Tuttavia, durante la stagione invernale, tenetela lontana dalle finestre troppo fredde e dalle zone con correnti d’aria. Attenzione: gli abbassamenti improvvisi di temperatura possono farle perdere le foglie!
Innaffiatura
È importante innaffiare correttamente il vostro albero di giada. E non sono solo parole vuote, perché un’annaffiatura scorretta può causare gravi danni. In effetti, è la preoccupazione numero 1 della maggior parte delle persone: infatti, molti non sempre riescono a trovare il giusto equilibrio e finiscono per sbagliare. Per aiutarvi a non commettere gli errori sbagliati, cercheremo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
Quando questa pianta cresce attivamente, in primavera e in estate, richiede più acqua che in altri periodi dell’anno. Innaffiate abbondantemente, quindi aspettate che il terreno sia in gran parte asciutto prima di annaffiare di nuovo. Questo dovrebbe avvenire circa una volta a settimana o una volta al mese, a seconda della rapidità con cui il terreno si asciuga nell’ambiente in cui si tiene la pianta. In autunno e in inverno, tuttavia, l’albero di giada entra in una fase di dormienza, che rallenta o arresta completamente la sua crescita. Ricordate quindi che in questo periodo non avrà bisogno di molta acqua. Innaffiate meno spesso: il terreno deve asciugarsi completamente tra un’annaffiatura e l’altra.
Errori da non fare
Evitare di spruzzare l’acqua sulle foglie durante l’annaffiatura, perché potrebbe esporle a marciumi in un ambiente umido.
Fare attenzione al calcare e ai minerali presenti nell’acqua del rubinetto, perché gli alberi di giada possono essere sensibili a questi elementi. In questo caso, sarebbe più saggio filtrare o distillare l’acqua prima di annaffiare.
Tenete sempre d’occhio lo stato delle foglie della vostra pianta: se sembrano raggrinzite, se iniziano a cadere improvvisamente o se presentano macchie marroni, potrebbe essere un segno di mancanza d’acqua. Non esitate a fornire alla vostra pianta acqua a sufficienza.
Concimazione
Poiché non è molto esigente, questa pianta non richiede molti nutrienti, quindi deve essere alimentata con parsimonia. Utilizzate una miscela diluita di un fertilizzante liquido standard per piante d’appartamento o un fertilizzante specifico per cactus e succulente.
Come si riproduce l’albero di giada?

Vi abituerete così tanto a questa pianta che presto ne vorrete altre in diverse zone della casa. Non è necessario andare a comprarli, perché esistono diversi modi per riprodurre l’albero di giada.
Ecco due tecniche da esplorare, dalla più laboriosa alla più rapida:
Metodo 1: riprodurre l’albero di giada con la cannella
Questo metodo funziona molto bene, ma richiede molta pazienza, perché vi porterà via un po’ di tempo.
Cosa vi occorre:
Diverse foglie dell’Albero di Giada (la dimensione non è importante)
Cannella in polvere.
Un vaso poco profondo o qualsiasi altro contenitore basso che avete.
Substrato.
Preparazione:
Per prima cosa, raccogliete le foglie e strofinatele una per una con un panno morbido per eliminare ogni residuo di sporcizia.
Versare la cannella in polvere su un piatto.
Quindi, immergere gli steli di ogni foglia nella cannella. In questo modo si cicatrizzeranno correttamente.
Ora prendete il contenitore poco profondo e riempitelo con il substrato.
Posizionate le foglie una ad una a faccia in su (non importa quanto siano distanti tra loro).
Il contenitore viene ora riempito con foglie disposte con cura, appena separate l’una dall’altra. Le foglie devono essere sostenute ma non interrate.
Durante questo processo, ricordate che le foglie non devono essere annaffiate: è sufficiente usare un flacone spray ogni tre o quattro giorni per spruzzare ciascuna di esse (ma non di più!).
Dopo un po’, noterete che dalla base di ogni foglia iniziano a spuntare i primi germogli sotto forma di piccole foglie: sono le famose piante grasse che stanno nascendo.
Da qui, potete trasferirle in vasi singoli, in modo che i vostri alberi di giada inizino a crescere.
Metodo 2: riprodurre l’albero di giada in acqua
Questo metodo è molto più rapido e non richiede particolari attenzioni durante il processo.
Cosa vi occorre:
Un bicchiere
L’acqua
Involucro di plastica
Foglie o steli di giada
Preparazione:
Prendete il bicchiere e riempitelo d’acqua.
Coprite completamente il bicchiere con la pellicola di plastica.
Praticare un foro al centro, nella parte superiore.
Inserire nel foro la foglia o il gambo dell’albero di giada. In questo modo, rimarrà al di sopra della pellicola e la base della foglia o del fusto all’interno del bicchiere toccherà l’acqua.
Noterete gradualmente che iniziano a formarsi le radici.
Quando vedrete che le radici sono cresciute correttamente, è il momento di toglierle dal bicchiere e trapiantarle nel vaso. E il gioco è fatto!
DOMANDE FREQUENTI
Dove devo collocare il mio albero di giada: all’interno o all’esterno della casa?
Poiché questa pianta non deve ricevere troppa luce solare diretta, sarebbe più saggio installarla all’interno della casa, in un luogo abbastanza luminoso dove possa beneficiare di un clima intermedio. Tuttavia, durante i mesi di mezza stagione, come la primavera, potete spostare questo arbusto all’esterno. Un consiglio: in casa, evitate di metterlo in cucina o in bagno. A causa delle temperature altalenanti e inadatte, queste zone non sono generalmente adatte a questa pianta.
L’albero di giada ama il sole?
Questo arbusto prospera al meglio con temperature diurne comprese tra 18 e 24°C e notturne tra 10 e 12°C. Durante l’inverno, proteggete la pianta dalle correnti d’aria e non lasciate che il suo fogliame tocchi le finestre. Scegliete una luce luminosa e filtrata da una finestra esposta a sud. L’albero di giada prospera al meglio quando riceve circa quattro ore di luce solare diretta al giorno. Le piante coltivate alla luce del sole possono sopportare temperature più elevate rispetto a quelle che crescono in condizioni di scarsa illuminazione.
Perché l’albero di giada perde le foglie?
Il motivo principale per cui questa pianta è così popolare in casa è il suo rigoglioso fogliame sempreverde. Tuttavia, anche se occasionalmente perde le sue belle foglie se la si trascura. I motivi possono essere diversi: troppo sole, poca acqua, scarsa concimazione o infestazioni di parassiti. Se notate che il vostro albero di giada sta iniziando a perdere le foglie, verificate la causa del problema in modo da poter intervenire in modo adeguato.