In cucina adottiamo una serie di automatismi, e proprio perché sono radicati nelle nostre abitudini pensiamo che siano privi di errori. Invece, ci sono alcuni errori che dovrebbero essere evitati. Ecco perché vorremmo attirare la vostra attenzione su uno di questi quando si usa una padella antiaderente. Ve lo spieghiamo!
- Non spargere l’olio sulla padella
Una padella antiaderente bruciata può danneggiarsi. Rimane un oggetto delicato che deve essere maneggiato con cura durante l’uso e la pulizia. Il consiglio è semplice: evitate di mettere l’olio nella padella senza distribuirlo uniformemente. Versate un goccio d’olio sul fondo dell’utensile da cucina, quindi utilizzate un pennellino per distribuirlo sulla superficie liscia della padella. In questo modo, non dovrete preoccuparvi di bruciare. Naturalmente, questo non significa che si debba lasciare la padella antiaderente sul fuoco per troppo tempo!

Ecco altri errori comuni di cui dovete essere consapevoli per evitare di danneggiare le vostre padelle antiaderenti:
- Aggiungere l’olio alla padella antiaderente al momento sbagliato
Mentre è consuetudine scaldare la padella sul tavolo della cucina prima di aggiungere l’olio o il burro, per le pentole antiaderenti è diverso. L’olio o il burro vanno aggiunti su una superficie ancora fredda. Da un lato, l’effetto antiaderente della padella viene potenziato dall’olio prima che il cibo possa assorbirlo. D’altro canto, molte padelle antiaderenti riscaldate senza olio o burro rischiano di emettere fumi potenzialmente dannosi. - Riscaldare una padella antiaderente a fuoco vivo
Se si vuole proteggere la superficie antiaderente della padella, è opportuno riscaldarla a fuoco medio o basso. Si consiglia inoltre di consultare il manuale del produttore per conoscere la temperatura massima consigliata prima di utilizzare la padella o di metterla in forno. In questo modo si eviteranno danni all’oggetto e possibili incidenti. Ma se non si è sicuri che l’utensile sia adatto al forno, è meglio essere prudenti ed evitare di usare le padelle antiaderenti nel forno. Optate invece per padelle in acciaio inox o in ghisa sicure per il forno.
- Ritardare la sostituzione della padella antiaderente
Con il tempo, l’usura della superficie adesiva di una padella è inevitabile. Gli alimenti iniziano ad aderire più saldamente di prima e la superficie si sfalda gradualmente. Se ciò accade, non aspettate oltre prima di sostituire la padella. Non appena compaiono i primi segni, è il momento di prenderne una nuova.
Infatti, se si utilizza una padella antiaderente mentre è scheggiata o si sfalda, è più probabile che rilasci tossine, come sottolinea Nicole Papantoniou, direttore del laboratorio di elettrodomestici da cucina e innovazioni culinarie del Good Housekeeping Institute. Prima di arrivare a questo punto, è consigliabile sostituire la pentola ogni due anni.
- Non pulite la vostra padella antiaderente

La pulizia della padella antiaderente è un elemento importante per prolungarne la durata. Per pulirla correttamente, utilizzate il lato morbido di una spugna, panni in microfibra e spazzole morbide con il detersivo per piatti. Evitate invece spugnette abrasive, spugne di lana d’acciaio e tutti i prodotti abrasivi di questo tipo. È inoltre consigliabile lavare a mano le pentole piuttosto che usare la lavastoviglie. Quest’ultima, pur pulendole, fa perdere loro le proprietà antiaderenti.
- Usare gli utensili da cucina sbagliati quando si maneggia una padella antiaderente
Alcuni utensili non dovrebbero toccare la superficie antiaderente della padella per evitare di graffiarla. Si dovrebbero evitare oggetti come l’argenteria e altri oggetti in acciaio inossidabile. Utilizzate invece cucchiai e spatole di legno resistenti al calore.
Adottando le misure descritte in questo articolo, contribuirete a migliorare notevolmente la durata della vostra padella antiaderente.