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CBD: 5 cose da sapere su questo alleato del benessere quotidiano!

Essendo estratto dalla canapa industriale, il cannabidiolo o CBD ha sofferto a lungo di questa affiliazione poco lusinghiera. Questa molecola, riconosciuta come non psicotropa e non tossicomanica dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è stata oggetto di riabilitazione negli ultimi anni, in quanto la ricerca scientifica è giunta a conclusioni sul suo potenziale terapeutico. In questo articolo, la redazione passa in rassegna cinque cose da sapere sul CBD, un alleato quotidiano per il benessere!

1 Il CBD terapeutico è oggetto di importanti sperimentazioni in Francia

Nel marzo 2021, il Ministero della Solidarietà e della Salute ha avviato un’importante sperimentazione del cannabidiolo terapeutico negli ospedali universitari francesi. L’obiettivo è misurare il potenziale medico del CBD nel trattamento delle condizioni definite dall’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei farmaci e dei prodotti sanitari (ANSM). Tra queste, le forme di epilessia resistenti ai farmaci, il dolore associato ad alcune patologie gravi (cancro e malattie degenerative in particolare) e i disturbi del sonno causati da stress e ansia.

Olivier Véran, ministro francese della Solidarietà e della Salute, ha assistito alla prima prescrizione di cannabidiolo medico presso l’ospedale universitario di Clermont-Ferrand per un paziente affetto da epilessia refrattaria. I risultati di questo importante esperimento saranno resi noti nella seconda metà del 2023. Nota bene: i farmaci a base di CBD prescritti dai medici nell’ambito di questa sperimentazione saranno rimborsati al 100% dall’Assurance Maladie francese.

2 CBD per cadere (più velocemente) tra le braccia di Morpheus

È un dato di fatto: i francesi non hanno mai dormito così male! Secondo i dati del Baromètre du Sommeil di Santé Publique France, negli ultimi cinquant’anni i francesi hanno perso più di un’ora e mezza di sonno. La causa: la luce blu degli schermi dei nostri dispositivi digitali, ma anche e soprattutto lo stress cronico e gli episodi di ansia. Oggi gli adulti dormono circa 6 ore e 30 minuti ogni notte, mezz’ora in meno di quanto raccomandato dai professionisti della salute.

Noto per le sue proprietà rilassanti e analgesiche, il CBD ha naturalmente attirato l’interesse della comunità scientifica nella ricerca di rimedi naturali per combattere i disturbi del sonno, in particolare l’insonnia e l’apnea.

Uno studio condotto dal Dipartimento di Psichiatria dell’Università del Colorado (disponibile integralmente qui) ha prodotto risultati molto incoraggianti. I punteggi di stress e ansia sono diminuiti significativamente nel 79,2% delle persone che hanno assunto integratori di CBD. Inoltre, due terzi dei partecipanti hanno registrato un miglioramento sostanziale della qualità del sonno fin dal primo mese. Va notato che solo tre pazienti (su 103) hanno mostrato lievi segni di intolleranza al cannabidiolo, tra cui temporanei problemi di transito (gonfiore, diarrea e crampi). Nonostante questi risultati promettenti, è necessario condurre ulteriori studi su campioni più ampi.

3 Il CBD fa faville in Francia

Secondo i dati dell’associazione “Interchanvr”, riportati da LSA Conso, in Francia ci sono circa 7 milioni di consumatori di prodotti a base di CBD. Si tratta di oltre il 10% della popolazione nazionale e di circa il 16% della domanda europea. La Francia rappresenta più della metà della produzione europea di canapa industriale, la materia prima da cui si estrae il cannabidiolo. La disponibilità della materia prima fa sì che i prezzi siano molto competitivi, per la gioia dei consumatori che possono fare scorta di CBD a basso costo.

Il numero di negozi specializzati in prodotti a base di cannabidiolo è quintuplicato in meno di due anni, passando da 400 nel 2020 a oltre 2.000 nel 2022. Di fronte a questa mania, alcune catene nazionali sono salite sul carro. Monoprix, ad esempio, ha aperto con grande clamore un’area CBD nelle sezioni bellezza e parafarmacia dei suoi negozi cittadini. Anche Carrefour ha siglato partnership con marchi francesi che offrono dolci e oli al CBD.

4 A ciascuno il suo prodotto a base di cannabidiolo!

Il boom del mercato si riflette anche nell’ampia gamma di prodotti offerti dai negozi fisici e online. Per essere all’avanguardia, i marchi fanno a gara di ingegno e innovano con prodotti destinati al grande pubblico. La gamma va oltre i prodotti tradizionali (foglie, fiori e oli di CBD) e comprende biscotti al cannabidiolo, infusi, liquidi elettronici per sigarette elettroniche, bevande energetiche, torte e persino cibo al CBD per animali domestici!

5 Il cannabidiolo ha trovato un pubblico tra gli sportivi di alto livello
Mentre la cannabis ha rovinato la carriera di alcuni sportivi di alto livello (Michael Phelps, Fabien Barthez, Bernard Lama…), il cannabidiolo sta emergendo come alleato naturale degli atleti.

Secondo una ricerca pubblicata sull’autorevole rivista Sports Medicine (disponibile qui), il cannabidiolo ha proprietà fisiologiche, psicologiche e biochimiche che possono contribuire a migliorare le prestazioni degli atleti:

Le sue proprietà antinfiammatorie accelerano la riparazione dei tessuti danneggiati;
Le sue proprietà analgesiche aiutano ad alleviare il dolore causato dall’irritazione dei nervi dopo intense sessioni di allenamento. Viene utilizzato sotto forma di crema o lozione, applicata per via topica;
Poiché agisce sui recettori “CB 1” e “CB 2” del sistema endocannabinoide, il CBD
favorisce il recupero muscolare e nervoso, consentendo una migliore preparazione fisica;
Infine, il CBD è un rilassante naturale che aiuta a controllare lo stress della competizione e regola il sonno degli sportivi. Gli sportivi preferiscono l’olio di CBD, assunto per via sublinguale.

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