Dolce o croccante, crudo o cotto, il sedano aggiunge un delizioso sapore di limone alle nostre ricette. In zuppa, in insalata o in purea, fresco, cremoso e sodo, questo ortaggio è ricco di vitamine (B, C ed E) e di benefici per la salute. Vi piacerebbe averne in abbondanza in casa? Basta trovare un po’ di spazio nel vostro orto e potrete godere di tutti i suoi benefici per la salute. Ma ci sono alcuni passaggi importanti da seguire se volete un raccolto abbondante. Dove e quando deve essere piantato? Dalla scelta dei semi alla preparazione del terreno, dalla coltivazione alla manutenzione, ecco una guida pratica per far nascere il vostro sedano.
Come si coltiva il sedano?
Di solito viene consumato fresco, soprattutto in insalata. Ma sia che venga consumato crudo che cotto, il sedano è una verdura molto amata. Soprattutto, è un alimento sano, ottimo per la salute: questa pianta contiene proprietà diuretiche, digestive, antitumorali e antinfiammatorie, tra le altre. Sognate di coltivarla in casa? Il problema, soprattutto per i principianti, è che bisogna essere molto precisi su quando piantarlo. Durante la stagione fredda, il sedano non avrà radici, ma crescerà in fiore. Bisogna quindi fare molta attenzione alle gelate di maggio, che potrebbero danneggiare la pianta. Questa pianta ama i terreni freschi, soprattutto nelle fasi iniziali, quando le temperature non devono superare i 10°C. Le basse temperature stimolano la fioritura.
Quando piantare il sedano in terra?

Ricordate quindi che il periodo migliore per piantare il sedano è intorno alla seconda metà di maggio. Da un lato, infatti, non sopporta temperature troppo basse (soprattutto il gelo!), dall’altro non tollera un clima troppo caldo. Naturalmente, le gelate non la distruggeranno, ma saranno responsabili della mancata formazione delle radici. Questo ortaggio cresce meglio in un terreno non troppo pesante, fertile e ricco di humus. Se volete vedere emergere radici belle e grandi, la prima cosa da fare è assicurarsi che la pianta sia sufficientemente distanziata, tra i 20 e i 30 cm. Dovete anche assicurarvi che le radici siano sufficientemente profonde per svilupparsi correttamente. Attenzione: è fondamentale che la gemma apicale non scenda sotto terra (né che sporga troppo in alto!). E non dimenticate che il sedano non deve essere coltivato nella stessa posizione dell’anno precedente.
Dove piantare il sedano?
La scelta è vostra: le piantine possono essere seminate come piantine o su un semenzaio. Si possono anche utilizzare serre riscaldate. Ma seminate sempre a una distanza di 6 cm tra le file e di 1-2 cm tra le piante. L’ideale sarebbe seminare il sedano a partire da febbraio in un ambiente riscaldato, prima di piantarlo in aprile, in modo da aspettarsi un buon raccolto in estate. Se invece si prevede un raccolto autunnale, la semina dovrebbe avvenire a marzo e la semina a maggio, a seconda della durata della stagione di crescita e della varietà di sedano. Assicuratevi di coprire bene i semi con un sottile strato di substrato. Per favorire la germinazione, è essenziale che i semi piantati abbiano un’umidità costante e una temperatura di almeno 16°C. Un’avvertenza: le giovani piante vanno piantate quando hanno 50-60 giorni.
Quali ortaggi devo piantare accanto ai gambi di sedano?
Quando si parla di orto, i vicini sono molto importanti. Purtroppo, alcune persone tendono a piantare gli ortaggi in modo disordinato, ma è un errore. Prendiamo ad esempio il sedano. Contiene un olio essenziale che gli conferisce un odore specifico e molto intenso. Questo profumo caratteristico è molto evidente, soprattutto nelle giornate di sole e quando le foglie di sedano si muovono al vento. Quando i “fitoncidi” (sostanze contenute nell’olio) fluttuano nell’aria, possono influenzare altre piante. Il vantaggio, ovviamente, è che l’odore respinge molti parassiti delle crucifere. Ma l’aspetto negativo è che può alterare il sapore di carote o patate. Forse vi sorprenderà sapere che i bastoncini di sedano e il sedano rapa non vanno d’accordo!
D’altra parte, sarebbe interessante piantare i porri accanto al sedano, ad esempio, poiché questi due ortaggi hanno esigenze nutrizionali simili. E non ci sono interferenze tra loro. Allo stesso modo, l’aglio è un buon compagno per il sedano e lo protegge persino da alcune malattie fungine. Ai margini dell’orto, accanto al sedano, non esitate a seminare la camomilla: questa erba migliora l’immunità degli ortaggi che crescono nelle vicinanze.
Ecco alcune altre varietà di ortaggi che sarebbero perfetti vicini per il sedano:
Broccoli
Barbabietola
Cipolla
Aglio
Fagioli (nani)
Cavolo nero
Cavolfiore
Cavolo rapa
Cavolo (Bruxelles, Testa bianca, Testa rossa, Italiano)
Cetriolo
Pomodoro
Spinaci
D’altra parte, è meglio evitare di coltivare il sedano accanto ai seguenti ortaggi:
Fave
Carota
Lattuga
Patate
Quando si deve raccogliere il sedano rapa?

Pianta medicinale ritenuta in grado di accelerare il transito intestinale e di potenziare il sistema nervoso, il sedano rapa è una fonte inesauribile di minerali (potassio, ferro e calcio), oligoelementi e vitamina K. Di solito viene piantato nell’orto come trapianto.
Ecco i passaggi da seguire:
Seminare i semi di sedano rapa in casa 10-12 settimane prima della data media dell’ultima gelata. Per ridurre il tempo di germinazione, i semi possono essere messi a bagno in acqua tiepida.
Quindi spremere i semi in una miscela di terriccio di qualità, precedentemente inumidita. Poiché hanno bisogno di luce per germinare, copriteli leggermente con una miscela di terriccio.
Coprite con un coperchio a cupola per mantenere l’umidità.
Quindi metteteli in un luogo luminoso (ma lontano dalla luce diretta del sole) e conservateli a 70-75°F. I semi possono impiegare fino a 3 settimane per germinare.
Usate una nebulizzazione fine per mantenerli umidi.
Trapianto: è consigliabile piantare le piantine all’aperto quando le temperature sono di almeno 10°C durante il giorno e non inferiori a 4°C di notte. Prima di trapiantarle nelle aiuole del giardino, fatele indurire riducendo leggermente l’acqua e rimanendo all’aperto per qualche giorno. Tuttavia, le piante devono avere almeno 4 foglie mature prima del trapianto.
Come si pianta il sedano perpetuo?
Il levistico, noto anche come “sedano perpetuo”, è un ortaggio perenne che produce steli che possono crescere molto in altezza. Pianta aromatica e da condimento, è nota per i suoi benefici contro i reumatismi e la ritenzione idrica, ed è anche un buon stimolante intestinale. Le sue foglie assomigliano a quelle del sedano e la pianta produce fiori gialli da luglio a settembre.
Ecco come coltivare il levistico:
Lavorare il terreno, senza rivoltarlo, per ammorbidirlo.
Se necessario, aggiungere del compost per favorire la crescita e della sabbia per migliorare il drenaggio.
Posizionare le piante di levistico a 50 cm l’una dall’altra.
Riempire il terreno e premere senza danneggiare le radici.
Innaffiare e mantenere il terreno fresco.
Il sedano perpetuo si raccoglie dalla primavera all’autunno, ma prima del freddo estremo, quando la pianta inizia ad appassire e a perdere le foglie. Per conservare l’ultimo raccolto, è sufficiente essiccare le foglie.