Chi non scola il tonno e non versa l’olio nel lavandino? Solo i più informati prestano attenzione a questo gesto dannoso. Che lo si faccia consapevolmente o meno, liberarsi dell’olio del tonno in scatola è una pratica che provoca molti danni e che andrebbe evitata a tutti i costi. Vi spieghiamo perché…
Il tonno in scatola aggiunge un tocco di sapore mediterraneo a insalate, piatti e panini. È amato da grandi e piccini. Tuttavia, se avete l’abitudine di gettare l’olio di tonno nello scarico, state facendo la cosa sbagliata. È una pratica che avviene in un batter d’occhio e ha conseguenze dannose. Il problema è sotto gli occhi di tutti e per aiutarvi a risolverlo vi forniamo alcuni consigli e alternative eco-responsabili.
Perché non gettare l’olio del tonno in scatola nel lavandino?
Il tonno in scatola, gustoso e saporito, salva i piatti più urgenti, assicurandovi al tempo stesso la vostra dose di proteine. È un ottimo compagno per le vostre giornate impegnative e permette di preparare un buon pasto casalingo in pochi minuti. Il riflesso di questa velocità di consumo porta spesso, se non sempre, a gettare l’olio di tonno in scatola nel lavandino, come si è soliti fare con tutti i liquidi indesiderati. Vi spieghiamo perché questa pratica dovrebbe essere bandita dalla vostra routine culinaria…
Il tonno è un elemento essenziale della vostra dispensa, ma il suo olio sta causando problemi. La sua particolarità è che è simile al comune olio da cucina: non riciclabile e inquinante.
Quando entra in contatto con l’acqua, questo olio tende a congelare e a intasare lo scarico. Il sistema fognario si blocca, costringendovi a utilizzare sostanze chimiche nocive per sbloccare le tubature. Vi risparmiamo l’incubo dei cattivi odori causati da un lavandino bloccato in cucina e della pozza d’acqua che si forma nella vasca… Sì, parliamo per esperienza.
Dove smaltire l’olio di tonno in scatola?

Alimenti come il tonno vengono conservati aggiungendo un olio grasso che non deve finire nel lavandino o nella spazzatura. Infatti, tutti gli oli che consumiamo in cucina vengono smaltiti nei centri di raccolta, dove subiscono un trattamento specifico, con i migliori processi e da parte dei migliori esperti. Quindi, dove smaltirlo?
In generale, si consiglia di versarlo in una bottiglia insieme agli altri oli da cucina che si desidera smaltire. Allo stesso tempo, sapevate che si utilizza solo 1/4 dell’olio da cucina, mentre 3/4 dovrebbe essere smaltito, proprio come l’olio di frittura?
In generale, il riflesso è lo stesso: bisogna inviare tutto questo olio a un centro di raccolta specializzato. Piccole quantità di olio vengono versate in una bottiglia ben sigillata prima di essere mescolate con altri tipi di rifiuti domestici. Fatto? Bene, avete fatto la vostra parte per l’ambiente!
Cosa fare con l’olio di tonno in scatola?
Ricco di Omega 3 e di altri acidi benefici per la salute, il tonno in scatola è un alimento famoso in tutto il mondo. Ma che dire delle ricette che si possono realizzare con il suo olio, che vi ricorderanno il sapore dei frutti di mare? È un trucco di cucina che solo le dita di uno chef conoscono …
Nell’insalata di pesche o Caesar, nelle patate arrosto, nella paella o nei gratin di pesce, un piccolo filo di quest’olio darà ai vostri piatti quel sapore mediterraneo speciale e gourmet. Invece di condire i vostri piatti con l’olio di girasole, usatelo quando aprite la vostra scatoletta di tonno. Questo ingrediente segreto piacerà a tutti!