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Pulite tutto con l’aceto bianco? È un grosso errore per queste superfici, che non lo sopportano proprio (strage garantita!).

Detergente, disincrostante, deodorante, disinfettante, smacchiatore… Quando si parla di prodotti per la casa naturali ed ecologici, l’aceto bianco si è guadagnato una meritata reputazione, soprattutto perché è anche uno dei più economici. Tuttavia, “naturale” non significa necessariamente “innocuo” e, come l’acido citrico, il succo di limone, i cristalli di soda e persino il bicarbonato, il suo uso non è privo di precauzioni. Sebbene sia spesso considerato una soluzione multiuso, non tutte le superfici della casa reagiscono positivamente al suo utilizzo, causando danni o una pulizia inefficace. Scopriamo quindi quali sono le superfici specifiche per le quali l’aceto bianco non è l’eroe della pulizia che speravamo.

Contenuti

1) Niente aceto bianco per le superfici disinfettate con la candeggina

La combinazione di candeggina e aceto (e di qualsiasi altro agente anticalcare) è molto pericolosa. Rilascia cloro, un gas altamente tossico (HClO + H+ + Cl – → Cl2 + H2O) che può irritare e danneggiare le vie respiratorie e le superfici da pulire. Che si tratti dei vostri vestiti o dei vostri servizi igienici, evitate qualsiasi contatto che potrebbe essere pericoloso per la vostra salute e per la vostra casa.

2) L’aceto è molto duro sulle superfici porose

pulire rimuovere le macchie marmo

Credits: iStock

L’aceto è spesso usato in bagno per rimuovere il calcare. Attenzione, però, perché, proprio come l’ammoniaca, la doccia e le piastrelle in pietra potrebbero non tollerarlo. Infatti, che si tratti di pietra naturale, cemento, marmo o granito, l’uso dell’aceto è assolutamente sconsigliato. La sua elevata acidità potrebbe danneggiare irrimediabilmente questa superficie porosa (con un serio rischio di scolorimento) e farle perdere lucentezza. Se non volete rischiare di sverniciare o aggredire la superficie e lasciare una macchia opaca nel punto in cui l’avete applicata, evitate l’aceto e sostituitelo con sapone nero o sapone di Marsiglia, che sono più adatti.

3) Pavimenti in legno cerato e mobili

Questo detergente naturale è adatto nella maggior parte dei casi, ma non per i mobili cerati o i pavimenti in legno. Questo liquido acido può tendere a sciogliere la cera, lasciando il legno opaco e poco brillante. Alcuni pavimenti in legno possono resistere, ma in caso di dubbio, assicuratevi sempre di diluire bene l’aceto per pulire il legno in modo sicuro.

4) Evitare di usare l’aceto su superfici macchiate di uova

Avete versato un uovo sul pavimento o sul piano di lavoro? Allora evitate di usare l’aceto bianco! L’acidità dell’aceto bianco può far coagulare l’uovo, rendendo più difficile il lavoro. L’uovo crudo diventerà più viscido e più difficile da pulire. Un semplice panno imbevuto di acqua calda e sapone (ad esempio, detersivo per piatti o sapone di Marsiglia) sarà più indicato.

5) Attenzione ai dispositivi elettronici

pulire il cellulare

Credits: iStock

Gli schermi e i componenti dei dispositivi elettronici non rispondono necessariamente bene all’aceto bianco, che può attaccarli a causa della sua acidità. Per limitare i rischi, vi consigliamo di diluirlo sempre bene e di evitare di pulire i dispositivi con molta acqua. In questo modo si eviterà che il liquido penetri all’interno e danneggi il telefono o il televisore. Qui trovate i nostri consigli per la pulizia del telefono.

6) Coltelli da cucina

Sebbene l’aceto sia occasionalmente consigliato per rimuovere la ruggine da un coltello, non dovrebbe essere usato quotidianamente per pulire i coltelli, poiché c’è il rischio di opacizzare le lame. Un semplice detersivo per piatti, acqua tiepida e un po’ di olio di gomito saranno i migliori alleati per la cura di questi utensili da cucina.

7) Perle e pietre preziose: non sono amiche dell’aceto bianco

Le perle coltivate contengono marmo calcareo e carbonato di calcio. Il carbonato di calcio tende a dissolversi istantaneamente quando entra in contatto con l’aceto. Questo danneggia irrimediabilmente i gioielli di perle. Evitate anche di usare l’aceto su pietre preziose, oggetti antichi o peltro per evitare che si appannino. Infine, se non siete sicuri di come prendervi cura dei vostri oggetti di valore, optate per un’altra soluzione più delicata o rivolgetevi a un professionista per evitare di commettere errori.

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