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Come conservare le patate per evitare che germoglino?

Fritte, schiacciate, al vapore… Che siano schiacciate, bollite o croccanti al punto giusto, le patate sono così deliziose e versatili che non ne abbiamo mai abbastanza. Possono essere gustate da grandi e piccini, in tutte le salse, anche se vanno consumate con moderazione se si vuole mantenere la linea. Ma una cosa è certa: per poterle gustare con gusto in tutte le vostre ricette preferite, le patate devono essere sempre fresche e saporite. E per far sì che si mantengano fresche, gustose e durature, è fondamentale conservarle correttamente. Come conservarle nelle migliori condizioni per evitare che germoglino? Ecco come fare.

Le basi della conservazione delle patate
È opinione comune che le patate possano essere facilmente conservate ovunque per lunghi periodi di tempo. Sbagliato: una cattiva conservazione può rovinarle e aumentare la concentrazione di sostanze tossiche. Quando si parla di conservazione, ci sono regole precise da seguire. Non dimenticate che, conservando correttamente le patate, eviterete anche che germoglino e perdano acqua (ne contengono quasi l’80%).

Quali fattori influenzano la durata di conservazione?
Per conservare correttamente le patate, ci sono alcuni fattori importanti da considerare: la luce, la temperatura, il flusso d’aria e gli eventuali prodotti conservati nelle vicinanze. Sì, dovrete cambiare la cattiva abitudine di metterle direttamente in frigorifero o di tenerle in un angolo caldo accanto alle cipolle.

Luce
Evitate soprattutto di esporre le patate al sole o a qualsiasi fonte di calore intenso. Scegliete un luogo abbastanza buio, come una dispensa o una cantina, per evitare l’esposizione alla luce. Se in alcune zone si trovano delle parti verdi, il loro sapore sarà sicuramente amaro e potrebbero addirittura essere inadatte al consumo. In questo caso, non pensateci due volte e buttate subito via le patate, soprattutto se queste aree verdi si sono diffuse o estese oltre la buccia. Si tratta infatti di una tossina chiamata “solanina” che non scompare nemmeno dopo la cottura. Quindi, se è solo leggermente visibile, è possibile rimuoverla, ma se si diffonde, è meglio sbarazzarsi della patata.

La temperatura
Questo è un altro fattore essenziale da non trascurare. I tuberi si conservano al meglio tra i 7 e i 10°C. Se si conservano le patate a una temperatura troppo bassa (inferiore a 6°C), l’amido si trasforma in zucchero, con conseguenze negative sul gusto e sulle prestazioni di cottura.

Aerazione
Allo stesso modo, per conservare correttamente le patate, è essenziale una buona ventilazione. Lasciatele respirare ed evitate contenitori ermetici o sacchetti di plastica. Inoltre, a differenza di altre verdure, le patate non devono mai essere lavate prima di essere conservate.

Teneteli lontani dalle cipolle!
Sì, una brutta notizia! È facile immaginare che le abbiate messe insieme, ma è un errore. Semplicemente perché la cipolla emette etilene, un gas incolore e volatile che favorisce la maturazione e la germinazione delle patate. Quindi, un consiglio: d’ora in poi, tenete le patate lontane dalle cipolle!

Come si conservano le patate all’aria aperta?

Scegliere il luogo di conservazione ideale
Ricordate: il segreto per far durare le patate è conservarle in un luogo fresco, asciutto e buio. L’ideale sarebbe la dispensa, una scatola di cartone o un sacchetto di carta marrone. Se volete che le vostre patate prosperino il più a lungo possibile, conservatele in un luogo ben ventilato e assicuratevi che siano al riparo dalla luce diretta del sole.

Utilizzate sacchetti di carta o cestini per una buona ventilazione
Il modo migliore per far circolare liberamente l’aria è conservare le patate in un contenitore aperto o in un sacchetto di carta (non ermetico). Non soffocatele in un contenitore sigillato e non ventilato, come un sacchetto di plastica richiudibile o un bicchiere di vetro con coperchio.

Attenzione all’esposizione alla luce e al calore
Sì, il calore e l’esposizione al sole possono avere un impatto negativo sulle patate. Da un lato, le alte temperature inibiscono notevolmente la tuberizzazione e hanno un impatto negativo sulla durata di conservazione dei tuberi. Dall’altro, riducono significativamente il valore di adattamento delle patate da semina.

Come si possono proteggere dalla luce e dal calore?
È importante capire che l’esposizione alla luce e al calore provoca la formazione di solanina, la famosa tossina dei germogli, che li fa diventare verdi. Per proteggerli, è meglio coprirli con carta o sacchetti per evitare che si restringano o diventino verdi.

Ma, se possibile, non conservateli in imballaggi di alluminio, perché potrebbero ammuffire rapidamente.

Controllo dell’umidità
È fondamentale mantenere livelli di umidità ottimali. Se si mantengono le patate in un ambiente molto umido (100% di umidità), sui tuberi si possono formare gocce d’acqua che possono accelerare la marcescenza e portare a malattie. L’ideale è mantenere il livello di umidità tra l’85 e il 90%. Se si scende al di sotto, i tuberi rischiano di seccarsi e di compromettere notevolmente il sapore. Poiché le patate contengono circa l’80% di acqua, non dovrebbero perdere più del 4% del loro peso durante la conservazione.

Come posso evitare che le patate diventino troppo umide o si secchino?
In genere non è consigliabile conservare le patate in frigorifero. Anzi, si conservano più a lungo in un luogo fresco e buio, in particolare in un ambiente con una temperatura non superiore ai 10°C e umido (circa il 90%), come una cantina.

Come si conservano le patate cotte?

Considerata un alimento di base, soprattutto perché è deliziosa in tutte le sue forme, la patata è un alimento di casa. È quindi normale mangiarle spesso. Ma, naturalmente, a volte non riusciamo a finire tutto il piatto. Quindi, ovviamente, evitiamo gli sprechi conservando gli avanzi in frigorifero. Ma anche in questo caso ci sono delle regole da seguire. Sapete come conservare le patate cotte in frigorifero? E per quanto tempo si possono mangiare? Ecco come fare.

Alcuni consigli per la conservazione
Avete mangiato con appetito il vostro gustoso piatto, ma è rimasto un po’ di patata. Nessun problema, potete lasciarle per dopo! Naturalmente, non è il caso di lasciarle all’aperto. Basta metterle direttamente in frigorifero. Ma non in un modo qualsiasi: conservatele in un contenitore ermetico o su un piatto coperto. Si possono consumare entro 3 o 4 giorni, non oltre.

Come si conservano le patate congelandole?
Sì, certo, per molti sarebbe più facile, ma è importante ricordare che le patate crude non si congelano bene. Quindi devono essere precotte prima di essere congelate, altrimenti la loro consistenza e il loro sapore si deteriorano. Inoltre, se sono troppo fredde, una volta scongelate diventano nere. Sì, lo ripetiamo, se non congelate correttamente le patate rischiano di diventare nere, di avere un sapore strano e una consistenza sgradevole una volta scongelate. Ma, naturalmente, se si prendono le giuste precauzioni, si può essere certi che resisteranno al processo di congelamento.

Come si conservano le patate congelandole?
Sì, certo, per molti sarebbe più facile, ma è importante ricordare che le patate crude non si congelano bene. Quindi devono essere precotte prima di essere congelate, altrimenti la loro consistenza e il loro sapore si deteriorano. Inoltre, se sono troppo fredde, una volta scongelate diventano nere. Sì, lo ripetiamo, se non congelate correttamente le patate rischiano di diventare nere, di avere un sapore strano e una consistenza sgradevole una volta scongelate. Ma, naturalmente, se si prendono le giuste precauzioni, si può essere certi che resisteranno al processo di congelamento.

Come preservare la qualità delle patate durante il processo di congelamento?
Ecco il protocollo da seguire per una conservazione ottimale nel congelatore:

Sbucciare le patate in anticipo.
Cuocerle.
Importante: asciugarle accuratamente con un asciugamano pulito.
Sistematele in un contenitore ermetico o in un sacchetto da freezer per proteggerle dall’abrasione del freddo.

Segni che le patate non sono adatte al consumo
Non siete sicuri che la patata che avete comprato tanto tempo fa sia ancora buona? Alcuni segni sono evidenti, altri più sottili. Ma prima di mettervi ai fornelli, è bene fare una piccola ispezione. Fate attenzione soprattutto a quei segni rivelatori che vi dicono che le vostre patate sono purtroppo rovinate e che è meglio evitare di mangiarle.

Morbide e mollicce: sì, possono essere morbide e mollicce dopo la cottura. Ma finché è cruda, la patata è veramente buona solo se è dura e soda al tatto.
Segni sulla buccia: la buccia deve essere tesa e priva di imperfezioni. Se la patata sembra rugosa o presenta macchie nere o blu, è ora di buttarla.
Segni visibili di muffa: non c’è bisogno che ve lo spieghi, avete già visto tracce di muffa nelle vostre verdure. Quindi, ovviamente, al minimo sospetto di una patata ammuffita, buttatela!
Odore: normalmente le patate crude emanano un aroma terroso abbastanza neutro. Quindi, se sentite un odore forte, sgradevole o pungente per gli occhi, buttatele via senza pensarci due volte. Ciò significa che probabilmente hanno iniziato a marcire o ammuffire all’interno.
Colore verdastro: no, il verde non è un colore di buon auspicio per l’esterno della patata. Quando diventa naturalmente verde, è un chiaro segno che è stata esposta alla luce.
Germogliazione: se la patata è germogliata, è segno che sta per andare a male. È ora di sbarazzarsene!

Per vostra informazione
Non lesiniamo sulla sicurezza alimentare. Per preservare la vostra salute e quella dei vostri cari, dovete sempre essere vigili e cucinare solo cibi sani e nutrienti. Questo processo inizia con la conservazione degli alimenti. Fate attenzione ai prodotti mal conservati che finiscono per ammuffire o scadere. Se non si fa attenzione, si corre il rischio di mangiare cibi tossici e pericolosi per la salute.

DOMANDE FREQUENTI
Come posso evitare che le patate germoglino?
Ecco alcuni consigli per evitare questo problema:

Scegliere le varietà di patate giuste.
Conservare le patate in un luogo fresco e lontano dal calore.
Utilizzate vecchi giornali.
Selezionate le patate per eliminare le parti ammuffite.
L’ideale sarebbe riporle in una cassetta di legno.
Tenetele lontane dalle cipolle, che possono accelerare la germinazione.
Evitate i sacchetti di plastica.

Le patate possono essere conservate in frigorifero?
È bene ricordare che il luogo ideale per conservare le patate, così come altre verdure come le cipolle, è un luogo fresco e asciutto. Soprattutto, bisogna fare in modo che l’aria circoli il meno possibile per evitare l’accumulo di umidità. Un’eccessiva umidità può accelerare il deterioramento delle verdure. Un consiglio importante: una volta sbucciate e tagliate, le patate devono essere cucinate immediatamente. Non conservatele sul bancone a temperatura ambiente, in frigorifero o nel congelatore.

Le patate sbucciate crude possono essere congelate?
No, perché le temperature troppo basse hanno un effetto negativo sulle patate crude, quindi è meglio lasciar perdere questa idea. Tuttavia, se sono precotte, si possono congelare senza paura di danneggiarle. In questo modo, la loro consistenza e il loro sapore non si deterioreranno.

Come posso conservare le patate per diversi mesi?
Se le patate sono conservate correttamente, possono essere conservate a lungo senza problemi. L’importante è conservarle in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa, avvolte in un sacchetto di carta o in una scatola di cartone.

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