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Come posso creare un fiore di orchidea con l’aglio in polvere?

Avete delle piante da appartamento? Danno vita e colore a qualsiasi ambiente, sia a casa che in ufficio. In questa categoria, le orchidee sono tra le piante più eleganti che troverete nei nostri appartamenti. I loro bei fiori possono rallegrare qualsiasi spazio. Tuttavia, possono essere vulnerabili in determinate condizioni o a certi parassiti. Ah, il dolore nel cuore quando vediamo le nostre belle piante appassire e perdere il loro splendore. Fortunatamente, con i metodi giusti, si può dare loro la cura di cui hanno bisogno per sopravvivere e fiorire. Avete orchidee che sembrano tristi, scolorite o che non fioriscono più? Scopriamo come rimettere in forma le vostre preziose piante.
Come far rifiorire un’orchidea senza fiori?
Le vostre orchidee hanno un aspetto grigio? E vi state chiedendo se sia il caso di buttarle via? Il nostro consiglio: non arrendetevi troppo in fretta. Prima di pensare di sostituirle, prendetevi il tempo di dedicare loro le cure di cui hanno bisogno. In questo modo, potrete conservarli a lungo.

Ma come fare? E con quali ingredienti? Ecco una buona ricetta a base di aglio in polvere.

Diversi fattori possono causare il disseccamento delle piante d’appartamento. Tra i più comuni ci sono l’irrigazione e i parassiti. Se state cercando un modo naturale e pratico per far fiorire le vostre orchidee appassite, la soluzione è probabilmente nella vostra cucina: l’aglio. Questo popolare condimento culinario contiene molte sostanze nutritive che fanno bene alle piante. Lo sapevate? L’aglio è ricco di vitamine e minerali essenziali come vitamina C, vitamina B6, calcio, potassio, sodio e magnesio. Tutto ciò che serve per stimolare la fioritura e promuovere la crescita generale delle piante. Inoltre, le sue proprietà ossidanti e antibatteriche lo rendono un ottimo mezzo per respingere gli insetti e favorire i microrganismi.

Come si fa a far fiorire un’orchidea con l’aglio in polvere?

Questo metodo non chimico manterrà le vostre piante sane e forti, anche durante i periodi di pioggia intensa e di basse temperature. Per preparare questo fertilizzante, è sufficiente seguire i passaggi indicati di seguito.

Come si prepara?

Portate a ebollizione una tazza d’acqua;
Lasciare raffreddare, quindi aggiungere un cucchiaino di aglio in polvere;
Dopo qualche minuto, filtrare il composto e aggiungere circa un litro d’acqua;
Innaffiare l’orchidea con questa soluzione due volte alla settimana.
Per ulteriori informazioni
Potete anche scegliere tra altri due metodi: il primo consiste nel cospargere un cucchiaino di aglio in polvere direttamente sulla superficie del terriccio dei vasi ogni quindici giorni.
La seconda opzione consiste nello strofinare delicatamente le foglie delle piante con un cotton fioc imbevuto di aglio. In ogni caso, è meglio adottare un approccio preventivo per combattere i parassiti e favorire la crescita delle orchidee.

I nostri consigli per la cura delle orchidee
Anche se il loro aspetto può sembrare fragile, è facile prendersi cura delle orchidee in casa se si seguono i consigli giusti fin dall’inizio.

La miscela giusta: per coltivare le orchidee con successo, è importante utilizzare la miscela giusta. In generale, è sufficiente una miscela contenente perlite grossolana, corteccia di abete rosso e muschio di sfagno.
Luce: assicuratevi che le orchidee ricevano abbastanza luce, ma evitate la luce solare diretta. Le orchidee preferiscono una luce indiretta e bassa, che può portare a una scarsa fioritura. Troppa luce può bruciare le foglie.
Temperatura: mantenete le orchidee a una temperatura di circa 15 gradi (8°C) più fresca di notte che di giorno per favorire la fioritura.
Annaffiature: innaffiare le orchidee con parsimonia, lasciando che si asciughino tra un’annaffiatura e l’altra. Per verificare se hanno bisogno di acqua, pungete il dito per circa un centimetro nel terreno di coltura. Se è asciutto, innaffiate le piante. Se non lo è, lasciatevelo per dopo.

Umidità: aumentate l’umidità (tra il 50 e il 60%) intorno alle orchidee mettendo un piattino pieno d’acqua o un vassoio di sassolini sotto le piante. Potete anche usare un umidificatore per spruzzarle ogni giorno.
Concimazione: concimate le orchidee ogni settimana o due quando crescono attivamente, per poi diminuire a intervalli mensili o quindicinali una volta raggiunta la maturità. Quando le orchidee sono in riposo, è il momento di interrompere del tutto la concimazione.
Segni di parassiti o malattie: Le orchidee sono talvolta colpite da cocciniglie e afidi. Utilizzate i consigli di cui sopra per eliminarli.
Rinvaso: se l’orchidea smette di fiorire nonostante le cure, è il momento di rinvasarla. Si tratta di trasferire la pianta in un vaso leggermente più grande per consentire alle radici di svilupparsi meglio. Il rinvaso dovrebbe essere effettuato ogni due anni.

Come si rinvasa un’orchidea dopo la fioritura?
Se siete amanti della natura e delle piante in particolare, probabilmente saprete che la potatura delle orchidee dopo la fioritura è essenziale per la loro corretta cura. Lo stelo di un’orchidea tende a seccarsi naturalmente dopo la fioritura. È quindi essenziale sapere come potare correttamente per stimolare la nuova crescita e la futura fioritura. Ecco alcuni consigli per aiutarvi a potare con successo le vostre orchidee:

Per uno stelo di orchidea sano: sono verdi e sodi e non presentano segni apparenti di malattia. Per tagliarli, utilizzate forbici o lame pulite e disinfettate e praticate un taglio netto. In questo modo si eviterà che virus e altre batterie entrino nella pianta attraverso il taglio.
Per gli steli morti: Gli steli morti hanno un aspetto appassito, giallo o marrone. Sono improduttivi. Tagliateli alla base della pianta per stimolare la produzione di radici.

Ecco un video che spiega come far fiorire le orchidee

Seguendo questi consigli, potrete facilmente prendervi cura delle vostre orchidee e godervele per molti anni a venire. Inoltre, l’uso di fertilizzanti naturali è un’alternativa economica ed ecologica ai prodotti chimici.

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