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Scarafaggi in casa, che escono dal water: come eliminarli in meno di 24 ore

Le cause dell’infestazione possono essere molto specifiche e, una volta scoperte, si può finalmente stare tranquilli.

In genere gli scarafaggi escono di notte in estate, nelle serate calde. Quando meno ve lo aspettate, appaiono dal nulla e non c’è niente di peggio che accendere la luce e trovarne uno sul muro, immobile, pronto a fuggire, facendo perdere le tracce in un attimo.

Tutto quello che c’è da sapere sugli scarafaggi
Gli scarafaggi hanno un corpo allungato, appiattito e brunastro, lunghe antenne, zampe sottili e robuste e uncini che permettono loro di arrampicarsi su qualsiasi superficie con estrema agilità.

Le forme e le dimensioni sono varie. Alcuni sono lunghi 3-4 cm, altri sono più grandi, altri ancora hanno ali che permettono loro di spostarsi in pochi secondi, mentre altri non hanno ali e camminano semplicemente.

In ogni caso, si nascondono nei balconi, nei bagni, nei sottoscala, negli anfratti e nelle cantine, perché sono luoghi ospitali per loro. In molti casi si nascondono persino sotto gli elettrodomestici. Il motivo principale è che producono calore quando sono in funzione.

Sono particolarmente affezionati agli ambienti riparati, umidi, caldi e bui, ma possono ovviamente trovarsi ovunque, anche in armadi o dispense, grazie alla loro natura adattabile.

Da cosa sono attratti gli scarafaggi?
Le blatte sono attratte da briciole, avanzi di cibo, dolci, biscotti, insomma da qualsiasi sostanza dolce o marmellata, pasta, pane e, non ultima, carne.

Finché se ne trova uno di tanto in tanto, non è un problema, o almeno lo è, ma nei limiti della solvibilità. Tuttavia, quando si scopre che la propria casa è letteralmente infestata, diventa un problema serio. A questo punto è naturale chiedersi: da dove vengono?

Tra tutte le ipotesi, ce ne sono tre particolarmente avvalorate. Ci sono tre luoghi da cui gli scarafaggi possono provenire in gran numero, e dietro di essi si nasconde una grande verità. Scarsa igiene. Minore è l’igiene, maggiore è il rischio di una vera e propria epidemia di scarafaggi.

Ecco perché non bisogna mai lasciare in giro scarti di cibo o rifiuti, perché gli scarafaggi sono attratti dall’odore e si nutrono, vivono e proliferano in questo ambiente, che diventa non solo disgustoso ma anche pericoloso.

Ambienti da cui emergono gli scarafaggi
Il primo luogo da cui gli scarafaggi escono volentieri è il bagno. Vivono tranquille e serene in ambienti umidi e caldi, in questo caso nelle fogne, per poi uscire e infestare gli ambienti domestici, soprattutto se si effettuano lavori di manutenzione o ristrutturazione.

Possono anche provenire da cartoni alimentari conservati nei magazzini. Naturalmente non si trovano in tutti i magazzini del mondo, ma solo in quelli poco puliti e con scarsa manutenzione.

Infine, possono provenire dalla casa di un vicino, magari disabitata o con problemi di infestazione da scarafaggi. Basta un tubo o un piccolo foro per passare da una casa all’altra, con conseguenti disagi e problemi di ogni genere.

Come sbarazzarsi degli scarafaggi prevenendo la loro comparsa in casa
Prevenire ed eliminare gli scarafaggi una volta per tutte è difficile. Nella maggior parte dei casi è necessario chiedere l’aiuto di uno specialista e non perdere tempo, perché se depongono le uova è la fine. Altre volte, il problema può essere risolto facendo da soli.

È consigliabile evitare l’uso di spray e insetticidi di qualsiasi tipo, che non solo sono dannosi per la salute ma risolvono solo il problema in questione.

È invece consigliabile provare metodi naturali, come cospargere il terreno con briciole di foglie secche di piante aromatiche. In questo modo si rende l’ambiente ostile anziché ospitale per gli insetti.

In alternativa, si può usare una miscela di bicarbonato di sodio e zucchero cosparsa sulle aree più a rischio. Il composto, tossico per loro, è un ottimo repellente.

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